Descrizione
La cantina Camillo Antonio prende il nome dall’omonimo proprietario, vignaiolo che, per decenni, si è sporcato le mani nella Maremma toscana. Antonio, durante la sua professione, ha manifestato un amore spassionato per un vitigno autoctono toscano in particolare, il Ciliegiolo, varietà che rappresenta oggi il fiore all’occhiello della sua piccola produzione annuale.
I vigneti si estendono per circa nove ettari, e si trovano poco distanti da Capalbio. Sono composti prevalentemente da vecchie viti, la cui età è ricompresa fra i 40 e i 50 anni. Antonio predilige lavorare con vigne vecchie, a suo avviso maggiormente capaci di donare quel “quid” in più durante il processo produttivo. Le varietà che si coltivano sono ovviamente il Ciliegiolo, a cui si affianca una piccola percentuale destinata a Vermentino e Sangiovese. Tra i filari si seguono metodi di lavoro tradizionali, prediligendo le operazioni manuali, e limitando gli interventi per la difesa sanitaria, utilizzando prodotti esclusivamente naturali, come rame e zolfo. Anche in cantina il metodo di lavoro è orientato ad accompagnare il vino nel suo percorso naturale, cercando di intervenire il meno possibile, senza forzare in alcun modo il risultato della vendemmia.
I vini che ogni anno vengono firmati da Antonio Camillo sono riconoscibili per lo stile elegante, in cui l’equilibrio dei profumi e dei sapori è l’obiettivo finale.
Colore: rosso rubino scarico
Profumo: note di ciliegia, marasca e prugna, con un finale che vira sul balsamico
Gusto: di media intensità e struttura, con un sorso molto succoso e fresco, chiudendo in progressione tannica
ABBINAMENTO: risotti o pasta con sugo di carne e funghi, carne rossa in umido, carne arrosto e grigliata.